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Abilità Cognitive
Coerenza interna
Affidabilità del test-retest
Flessibilità Cognitiva
0,726
0,842
Attenzione Divisa
0,866
0,85
Campo visivo
0,806
0,998
Coordinazione Motoria
0,779
0,876
Denominazione
0,687
0,782
Focalizzazione
1
0,905
Scansione Visiva
0,862
0,922
Stima
0,761
0,986
Inibizione
0,661
0,697
Memoria a Breve Termine Fonologica
0,915
0,698
Memoria Contestualizzata
0,884
0,775
Memoria Visiva a breve termine
0,866
0,743
Memoria a Breve Termine
0,853
0,721
Memoria di Lavoro
0,85
0,696
Memoria non verbale
0,787
0,73
Percezione dello Spazio
0,611
0,907
Percezione Visiva
0,751
0,882
Percezione uditiva
0,652
0,904
Pianificazione
0,765
0,826
Riconoscimento
0,864
0,771
Tempo di Reazione
0,873
0,821
Velocità di Elaborazione
0,888
0,764
Valutazione Cognitiva per ricerche sul Parkinson (CAB-PK)

Analisi di affidabilità della valutazione(Solo in inglese)Scarica

Valutazione Cognitiva per ricerche sul Parkinson (CAB-PK)

Innovatore Test online per rilevare il deterioramento cognitivo relazionato con il Morbo di Parkinson. Realizza uno screening cognitivo completo e valuta l'indice di rischio della presenza del morbo di Parkinson.

Per chi è?

Questo prodotto non è in vendita Questo prodotto è solo a scopo di ricerca. Per ottenere maggiori informazioni, consulta la Piattaforma di ricerca CogniFit

Multidispositivo

Valutazione Cognitiva per ricerche sul Parkinson (CAB-PK)

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Batteria computerizzata per valutare e rilevare i sintomi cognitivi nel Parkinson

Batteria computerizzata per valutare e rilevare i sintomi cognitivi nel Parkinson

  • Valuta l’indice di rischio della presenza di Parkinson
  • Per i giovani, adulti o anziani.
  • Durata approssimata del test di circa 30-40 minuti
  • Analisi di affidabilità della valutazione - Solo in inglese Scarica

La Valutazione Cognitiva per pazienti con Parkinson (CAB-PK)di CogniFit è uno strumento leader professionale, che consiste in una serie di prove cliniche e attività convalidate, dirette a rilevare e valutare in modo rapido e preciso la presenza di sintomi, caratteristiche e disfunzioni nei processi cognitivi colpiti nella malattia del Parkinson.

Questo innovatore test di Parkinson Online è una risorsa scientifica che permette di realizzare uno screening cognitivo completo, di conoscere i punti deboli e quelli di forza, valutare l’indice di rischio di presenza del Parkinson e conoscere le aree colpite dalla malattia. Questo test è rivolto a giovani, adulti o anziani che mostrano alcuni dei fattori di rischio. Qualsiasi utente privato o professionale può utilizzare senza alcuna difficoltà questa batteria di valutazione neuropsicologica.

Il rapporto dei risultati sarà disponibile automaticamente dopo aver realizzato il test che solitamente dura circa 30-40 minuti.

La diagnosi della Malattia di Parkinson (EA) richiede una valutazione multidisciplinare e un'esaustiva diagnosi differenziale per escludere che la sintomatologia maladattiva o disfunzionale possa essere meglio spiegata dalla presenza di un altro disturbo dello stato d'animo, una malattia o altre patologie.

La cartella clinica, l’esplorazione fisica e neurologica, le analisi di laboratorio, le scale, le prove di neuroimmaging e gli esami neurofisiologici, sono gli strumenti più efficaci per diagnosticare la Malattia di Parkinson, anche se questo non è sufficiente per conoscere il grado di deterioramento cognitivo derivato dalla malattia. Per conoscere il grado di deterioramento, è necessario realizzare un'esaustiva valutazione clinica e neuropsicologica. Tieni in considerazione che CogniFit non offre direttamente una diagnosi medica del MP. Si raccomanda di utilizzare questo test completo del Parkinson in modo complementare alla valutazione professionale e non come un sostituto del colloquio clinico.

Protocollo digitalizzato per la valutazione del Parkinson (CAB-PK)

Protocollo digitalizzato per la valutazione del Parkinson (CAB-PK)

Questa completa valutazione cognitiva per la rilevazione del Morbo di Parkinson consiste in un questionario e una batteria completa di prove neuropsicologiche. La sua durata è di circa 30-40 minuti.

Il giovane adulto o la persona anziana a rischio di Parkinson deve rispondere a un questionario iniziale che valuta i sintomi e i segni clinici per la sua età e successivamente dovrà realizzare una serie di esercizi e attività convalidate che si presentano sotto forma di semplici giochi per PC.

Test criteri diagnostici

Si presenta una serie di domande di facile risposta diretta a rilevare i principali criteri diagnostici (DSM-5), segni e sintomi del Parkinson. Il questionario contiene test di screening.

Fattori neuropsicologici e profilo cognitivo

Il CAB-PK continua con una serie di attività dirette a valutare i principali fattori neuropsicologici identificati nella letteratura scientifica per questo disturbo. I risultati saranno comparati con le scale in base all'età e al sesso dell'utente.

Rapporto dei risultati completo

Una volta terminato il test di Parkinson, CogniFit genera un rapporto di risultati totalmente dettagliato, dove appare l’indice di rischio di soffrire del disturbo (basso-medio-alto), e ti permetterà di conoscere i sintomi e i segni di allerta, il profilo cognitivo, l’analisi dei risultati, raccomandazioni e linee guida. I risultati offrono informazioni preziose, e la base per identificare strategie di supporto.

Risultati Psicometrici

Risultati Psicometrici

Il test cognitivo di CogniFit per il Parkinson (CAB-PK) utilizza algoritmi convalidati e tecnologia di intelligenza artificiale (IA) che permettono di analizzare più di un migliaio di variabili e avvisare se esiste rischio di Parkinson con dei risultati psicometrici molto soddisfacenti.

Il profilo cognitivo del rapporto neuropsicologico ha alta affidabilità, coerenza e stabilità. Il test è stato convalidato attraverso ripetute prove e processi di misurazione. Sono stati seguiti disegni di ricerca trasversale come il coefficiente di Alpha di Cronbach, raggiungendo valori intorno al .9. Le prove Test –Retest hanno ottenuto valori vicino a 1, ciò dimostra un’alta affidabilità e precisione.

Vedi la lookup table

A chi è diretto?

A chi è diretto?

La Valutazione Cognitiva per pazienti con Parkinson (CAB-PK) può essere applicata a giovani, adulti e persone anziane che presentano alcuni dei fattori di rischio relazionati con la malattia di Parkinson.

Qualsiasi utente privato o professionale può utilizzare senza alcuna difficoltà questa batteria di valutazione neuropsicologica. Per utilizzare questo programma clinico non è necessario possedere conoscenze di neuroscienza o di informatica. È rivolto in particolar modo a:

Utente privato

Conoscere lo stato del mio cervello, così come i miei punti deboli e quelli di forza.

Attraverso la Batteria di Valutazione Cognitiva di CogniFit per il Parkinson, l'utente potrà consultare lo stato delle sue diverse capacità cognitive relazionate con queste malattie e, attraverso l'esplorazione dei sui sintomi con un semplice test, potrà conoscere l'indice di rischio di soffrire il Parkinson.

Professionisti della salute

Valutare con precisione i miei pazienti e offrire un rapporto completo di risultati

La batteria di valutazione neuropsicologica del Parkinson di CogniFit permette di assistere i professionisti della salute nell’esercizio di rilevazione, diagnosi e intervento. Rilevare i sintomi e le disfunzioni cognitive è il primo passo per identificare questa malattia neurodegenerativa e orientare una diagnosi di intervento neuropsicologico adeguato. Con questo potente software di gestione dei pazienti potrai studiare molteplici varianti, e offrire completi rapporti personalizzati.

Familiari, tutor e privati

Identificare se i miei cari presentano rischi di deterioramento cognitivo relazionato con il Parkison

La batteria di valutazione cognitiva per il Parkinson di CogniFit è una risorsa scientifica, composta da un test e da semplici prove che possono realizzarsi online. Permette a qualsiasi persona, senza alcun conoscimento specifico di valutare i differenti fattori neuropsicologici identificati nella malattia di Parkinson. Il completo sistema di risultati permette di identificare se esiste il rischio di soffrire di questi disturbi cognitivi relazionati con la malattia, e specifica le linee guida di attuazione per ciascun caso.

Ricercatori

Misurare le capacità cognitive dei partecipanti a una ricerca

Attraverso la Valutazione Cognitiva per i l morbo di Parkinson (CAB-PK) di CogniFit è possibile misurare con rigore e efficientemente lo stato delle differenti capacità cognitive relazionate con questa malattia in una ricerca scientifica.

I suoi vantaggi

I suoi vantaggi

Utilizzare questo supporto informatico basato sulla metodologia scientifica per valutare rapidamente e in modo preciso la presenza di sintomi, le debolezze, i punti di forza, le caratteristiche, e disfunzioni nei processi cognitivi colpiti dalla malattia di Parkinson, offre molti vantaggi:

STRUMENTO LEADER

La Valutazione Cognitiva per pazienti con Parkinson (CAB-PK) di CogniFit è una risorsa professionale creata da specialisti in malattie neurodegenerative. Le prove cognitive sono state brevettate e convalidate clinicamente. Questo strumento leader è utilizzato dalla comunità scientifica, università, famiglie, associazioni e fondazioni e centri medici di tutto il mondo.

FACILE DA GESTIRE

Qualsiasi utente privato o professionale (professionista della salute, familiare, ecc.) può utilizzare personalmente questa batteria di valutazione neuropsicologica per il sonno senza il bisogno di conoscere la neuroscienze o l'informatica. Il formato interattivo di questo test permette una gestione rapida ed efficace.

SEMPLICE UTILIZZO

Tutte le aree cliniche si presentano totalmente in modo automatizzato. Per renderle accessibili e divertenti sono stata sviluppate sotto forma di divertenti giochi interattivi, in modo da facilitare la loro comprensione.

DETTAGLIATO RAPPORTO DEI RISULTATI

La Valutazione Cognitiva per pazienti con Parkinson (CAB-PK)permette di offrire un feedback rapido e preciso, costruendo un completo sistema di analisi dei risultati. Apporta informazioni totalmente comprensibili che ci permettono di conoscere i sintomi clinici, debolezze, punti di forza e l’indice di rischio.

ANALISI E RACCOMANDAZIONI

Questo potente software permette di analizzare più di migliaia di variabile e offre raccomandazioni molto specifiche adattate al tipo di deterioramento e alle necessità di ogni persona.

In quali casi è consigliato applicare questo test di Parkinson?

In quali casi è consigliato applicare questo test di Parkinson?

Con questa batteria di valutazione è possibile individuare in modo affidabile il rischio di presentare sintomi e deterioramento cognitivo relazionato con il Parkinson nei giovani, negli adulti o nelle persone anziane.

Se si sospetta che una persona potrebbe essere a rischio di soffrire di Parkinson o di un deficit cognitivo relazionato a questa malattia, si raccomanda di realizzare questa valutazione il prima possibile. La rilevazione precoce permette di iniziare un trattamento e un programma adeguato di stimolazione cognitiva che aiuti a mantenere le capacità cognitive alterate nel Parkinson a un livello funzionale.

Questa batteria di valutazione neuropsicologica permette anche di identificare il rischio di insorgenza precoce del Parkinson e il deterioramento cognitivo associato nelle persone più giovani. Anche se si stima che il Parkinson precoce (diagnosticato prima dei 49 anni) rappresenta solo il 10% di tutti i malati di Parkinson, bisogna tenere in conto che continuano a esserci migliaia di giovani colpiti dalla malattia. È possibile che a quest’età il deterioramento funzionale e cognitivo ancora non sia evidente, ma l’ideale è cominciare a stimolare le capacità cognitive il prima possibile con il fine di minimizzare il deterioramento.

Non ricevere una rilevazione precoce, né gli strumenti adatti necessari rende molto difficile il funzionamento quotidiano, e può arrecare problemi in ambito lavorativo, nelle interazioni sociali o familiari e nella sfera emotiva.

Per tanto, questa sindrome non solo si presenta con tremori a riposo, ma colpisce anche diversi aspetti cognitivi: problemi di attenzione e di memoria, alterazioni visuo-spaziali, lentezza nell'elaborazione, disfunzione esecutiva e del linguaggio. Il Parkinson è associato con ritardo e difficoltà nel funzionamento funzionale, lavorativo e sociale. Principalmente si può distinguere tra:

Casi di Parkinson
I sintomi più rappesentativi
Descrizione
In base al tipo di difficoltà
Difficoltà nella motricità e movimento
Difficoltà nel linguaggio
Difficoltà nel sonno
Problemi nello stato psicologico

Difficoltà nella motricità e movimento

I sintomi più conosciuti ed evidenti sono le alterazioni motrici visibili nel Morbo di Parkinson. Il tremore, la rigidità, la lentezza e l'instabilità posturale possono notevolmente ostacolare la quotidianità del paziente. Ad esempio, la lentezza può impedire al paziente di reagire in tempo quando sta cucinando e l'acqua sta bollendo, o il semplice fatto di spostarsi da una stanza a un'altra può risultare un'attività pesante.

Difficoltà nel linguaggio

La maggior parte delle persone colpite dal Morbo di Parkinson sperimentano cambi nel linguaggio e nella voce. Inoltre, appaiono anche problemi di deglutizione con il progredire della malattia. I sintomi che si manifestano nel resto del corpo (tremori, rigidità e lentezza) si possono, anche, presentare nei muscoli responsabili del linguaggio e della deglutizione. Pertanto, è possibile che la persona con il Parkinson abbia bisogno di più tempo per rispondere ad una domanda, o rischia il soffocamento quando deglutisce sostanze di diversa consistenza.

Difficoltà nel sonno

Il 33% dei pazienti con il Morbo di Parkinson presenta insonnia, poiché i disturbi del sonno sono frequenti in questa malattia. Altri tipi di disturbi del sonno comuni nel Parkinson sono i sogni vividi, la sonnolenza diurna o le alterazioni del ciclo sonno-veglia. Questo può far si che la persona con il Parkinson sembri stanca durante il giorno e abbia difficoltà a conciliare il sonno la notte.

Problemi nello stato psicologico

Esiste un gruppo di sintomi non motori nelle persone che soffrono di Parkinson, come la depressione, l'ansia o l'apatia. È possibile che sperimentino anche allucinazioni, deliri, perdita del controllo degli impulsi e finiscono per manifestare persino comportamenti inappropriati. Per questo motivo, non risulta raro che i pazienti con il Parkinson siano tristi e Esiste un gruppo di sintomi non motori in soggetti con Parkinson, come depressione, ansia o apatia. È possibile che possano sperimentare allucinazioni, delusioni, perdita di controllo degli impulsi e finiscono per manifestare comportamenti inappropriati. Per questo motivo, non è raro che anche i pazienti con Parkinson siano tristi e non abbiano interesse per le attività che hanno sempre amato.

Descrizione del questionario sui criteri diagnostici

Descrizione del questionario sui criteri diagnostici

Il Parkinson è caratterizzato da una serie di sintomi e segni clinici. Questi indicatori ci possono far sospettare sulla presenza di questo disturbo. Per questo, il primo passo della Valutazione Cognitiva per pazienti con Parkinson (CAB-PK) consiste in un questionario con test di screening che si adatta ai principali criteri diagnostici, segni e sintomi del Parkinson adeguati a ciascuna età.

Le domande qui presentate sono simili a quelle che si possono trovare in un manuale di diagnosi, questionario clinico o scale di valutazione, tuttavia, sono state semplificate in modo da poter essere comprese e risposte praticamente da chiunque.

Criteri diagnostici in giovani, adulti e anziani.

Consta di una serie di item a scelta multipla che possono essere completati dal professionista responsabile della valutazione o dalla stessa persona che realizza il test per il Parkinson. Il questionario raccoglie item sui seguenti domini; Motricità e movimento (lentezza, instabilità posturale, tremori, rigidezza...), Stato psicologico (depressione, ansia, apatia...), Sonno (insonnia, sonnolenza diurna, sogni vividi, alterazioni del ciclo sonno-veglia...) e Linguaggio (cambi nel linguaggio, la voce, problemi nel deglutire...).

Descrizione della batteria per valutare gli effetti neuropsicologici coinvolti nel Parkinson

Descrizione della batteria per valutare gli effetti neuropsicologici coinvolti nel Parkinson

La presenza di alterazioni in alcune delle abilità cognitive può essere un indicatore di Parkinson. Un profilo generale delle abilità cognitive può indicarci quanto è intenso lo sviluppo delle alterazioni cognitive derivate da questa malattia.

Alcuni dei problemi dello stato psicologico, del sonno, del linguaggio e della motricità possono essere causati da deficit in diverse capacità cognitive. Questi sono i domini e le abilità cognitive valutate nel Test di Parkinson (CAB-PK).

Domini Cognitivi Valutati
Abilità Cognitive

L'attenzione

Capacità di filtrare le distrazioni e concentrarsi sulle informazioni pertinenti.

Eccellente

8.0% al di sopra della media

Focalizzazione

Attenzione focalizzata e Parkinson. L’attenzione focalizzata è la capacità di centrare il nostro fuoco attentivo su uno stimolo obbiettivo, indipendentemente dalla durata di tale fissazione. Spesso, le persone con il Parkinson hanno difficoltà nel fissare la propria attenzione negli stimoli o eventi rilevanti e appropriati a ciascuna situazione. Ciò può provocare, per esempio, che le persone con la Malattia di Parkinson perdano informazioni durante una conversazione o durante un evento.

519Il tuo punteggio

400Media per la tua età

Memoria

Capacità di conservare o manipolare nuove informazioni e recuperare i ricordi del passato.

Eccellente

8.1% al di sopra della media

Memoria a Breve Termine

Memoria a breve termine e Parkinson. La memoria a breve termine è la capacità di mantenere una piccola quantità di informazioni durante un breve periodo di tempo. La malattia di Parkinson potrebbe, ad esempio, rendere complicato o impedire la comprensione di informazioni lette.

665Il tuo punteggio

400Media per la tua età

Memoria Visiva a breve termine

La memoria visiva a breve termine (MVCP) è definita come la capacità di trattenere una piccola quantità di informazioni visive (lettere, figure, colori...)durante un breve periodo di tempo. La memoria visiva a breve termine sembra essere colpita nelle persone con il morbo di Parkinson, lasciando in buono stato la memoria verbale a breve termine. Le alterazioni della memoria visiva a breve termine corrispondono alla gravità della malattia e alle prestazioni motorie dell'utente.

636Il tuo punteggio

400Media per la tua età

Memoria di Lavoro

Memoria di lavoro e Parkinson. La memoria di lavoro è la capacità di mantenere e manipolare informazioni necessarie per compiti cognitivi complessi, come la comprensione del linguaggio, l’apprendimento e il ragionamento. Un deficit nella memoria di lavoro relazionato al Parkinson potrebbe implicare difficoltà nella comprensione del linguaggio scritto, linguaggio orale o nell'elaborazione delle informazioni ricevute.

466Il tuo punteggio

400Media per la tua età

Coordinazione

Capacità di eseguire in modo efficiente movimenti precisi e ordinati.

Eccellente

7.5% al di sopra della media

Tempo di Reazione

Tempo di reazione e Parkinson. Il tempo di reazione si riferisce al tempo che trascorre dal momento in cui percepiamo qualcosa fino a quando rispondiamo a questo stimolo. Uno dei principali disturbi motori che appaiono nella malattia di Parkinson è la bradicinesia o rallentamento motorio. Pertanto, il tempo di reazione delle persone con il Parkinson può essere maggiore (cioè più lento) durante la realizzazione di attività fisiche, come mangiare o vestirsi.

583Il tuo punteggio

400Media per la tua età

Percezione

Capacità di interpretare gli stimoli dell'ambiente circostante.

Eccellente

7.6% al di sopra della media

Riconoscimento

Il riconoscimento è la capacità del nostro cervello di identificare gli stimoli che abbiamo percepito con anteriorità (situazioni, persone, oggetti, etc.). Differenti studi indicano deficit nel riconoscimento in persone con il Morbo di Parkinson, problema che si verifica sia in persone che hanno sviluppato la demenza, che in quelle senza demenza.

676Il tuo punteggio

400Media per la tua età

Percezione Visiva

Percezione visiva e Parkinson. La percezione visiva è la capacità di interpretare le informazioni che ci vengono date attraverso gli occhi sull'ambiente che ci circonda. Le strutture sottocorticale colpite nel Parkinson sono implicate anche nella percezione visiva. Questo fa sì che le persone col Parkinson possano presentare difficoltà nell’interpretare queste informazioni visive.

742Il tuo punteggio

400Media per la tua età

Ragionamento

Capacità di elaborare (ordinare, correlare ...) in modo efficiente le informazioni acquisite.

Eccellente

8.5% al di sopra della media

Pianificazione

Capacità di pianificazione e Parkinson. La pianificazione è la capacità di organizzare mentalmente la forma migliore di conseguire un obbiettivo nel futuro. Le persone con il Parkinson solitamente presentano alterazioni nella pianificazione, ciò può provocare problemi nel sequenziare le azioni, come per esempio, pianificare quali sono gli ingredienti che utilizzerai per completare correttamente una ricetta.

651Il tuo punteggio

400Media per la tua età

Velocità di Elaborazione

Velocità di elaborazione e Parkinson. La velocità di elaborazione è il tempo di cui ha bisogno una persona per realizzare un'attività mentale. Nella Malattia di Parkinson, non solo vi è un rallentamento dei movimenti, ma si riduce anche la velocità di elaborazione mentale. Ciò significa che una persona con il Parkinson può richiedere più tempo per ricordare un'informazione o per risolvere un problema.

684Il tuo punteggio

400Media per la tua età

Flessibilità Cognitiva

La flessibilità Cognitiva o Flessibilità Mentale può definirsi come la capacità del nostro cervello di adattare la nostra condotta e il nostro pensiero a situazioni nuove, mutevoli e inaspettate. Diversi studi indicano che le persone con il Morbo di Parkinson tendono ad avere un rendimento peggiore nella flessibilità cognitiva, ciò provoca una maggiore quantità di errori persistenti, che può essere rilevato anche all'inizio della malattia.

464Il tuo punteggio

400Media per la tua età

Attività di valutazione contenute

Le nostre valutazioni cognitive digitali

I test digitali CogniFit sono progettati per misurare aree cognitive specifiche e sono raggruppati insieme per formare batterie personalizzate basate sui requisiti unici del disegno dello studio e della popolazione. Scopri di più sui nostri diversi test e su come possono supportare le esigenze specifiche del tuo studio esplorando i dettagli e le demo di seguito.

Prova di maschiatura

Il test di Velocità REST-HECOOR si ispira al classico Finger Tapping Test della batteria di valutazione NEPSY (Korkman et al., 1998). Il partecipante al test deve premere il maggior numero di volte possibile per 10 secondi e nel minor tempo possibile con il mouse, o con il dito se si utilizza un dispositivo touch screen, su un'area definita dello schermo. I dati vengono raccolti come numero di clic durante il tempo assegnato, numero di clic all'interno dell'area definita e numero di clic al di fuori dell'area definita.

Test di vigilanza psicomotoria

Il Test di Risoluzione REST-SPER è stato ispirato dai paradigmi classici del Go/No Go Task (Gordon &; Caramazza, 1982), del Continuous Performance Test (Conners, 1989; Epstein et al., 2001) e del Psychomotor Vigilance Task (Dinges &; Powell, 1985). L'esaminatore deve cliccare rapidamente sui cerchi che compaiono sullo schermo e ignorare gli esagoni, se compaiono. Nel compito ci sono 16 elementi di soli cerchi e 8 elementi di cerchi ed esagoni. Per ogni item, vengono raccolti dati sul tempo di risposta, sull'accuratezza della risposta e sulla distanza dal cursore al centro dell'obiettivo.

Test di durata della memoria di lavoro visiva

Il test di concentrazione VISMEM-PLAN si basa sul block-tapping test di Corsi (Corsi, 1972; Kessels et al., 2000; Wechsler, 1945). Nella prima parte del compito, vengono illuminati alcuni cerchi, all'interno di un insieme fisso di cerchi. L'esaminando deve memorizzare quali cerchi sono stati illuminati e poi cercare di riprodurre la sequenza nell'ordine corretto. Nella seconda parte del compito, si aggiunge un ritardo di 4 secondi tra la prima e la seconda schermata, per aumentare il tempo a disposizione dell'utente per trattenere le informazioni.

Test di coordinazione occhio-mano Traiettoria fissa e direzione prevedibile

Il test di Sincronizzazione UPDA-SHIF si basa sul Vienna Test System (VST) (Whiteside, 2002). In questo compito si chiede all'esaminando di seguire con attenzione e precisione una palla che si muove lungo una traiettoria. Viene presa in considerazione la distanza in pixel tra il centro della sfera e il cursore spostato dall'utente.

Test di memoria lessicale multimodale

Il test di identificazione COM-NAM si basa sulla prova di denominazione di Boston Naming Test (Kaplan et al., 1983) e sul WAIS-III Vocabulary Test (Wechsler, 1997). Per ogni oggetto visualizzato, l'esaminando deve scegliere tra tre possibilità: 1) l'oggetto è presentato per la prima volta nel compito, 2) l'ultima volta che l'oggetto è apparso è stato letto ad alta voce, oppure 3) l'ultima volta che l'oggetto è apparso è stato presentato come un'immagine.

Test di memoria lessicale

Il test di indagine REST-COM si è basato sul classico Boston Naming Test (Kaplan et al., 1983), sul WAIS-III Vocabulary Test (Wechsler, 1997), sull'Attention Variables Test (Greenberg et al., 1996) e sul Rey Auditory Verbal Learning Test (Schmidt, 1994). Viene mostrata una serie di oggetti. In una nuova serie di oggetti, il partecipante al test deve riconoscere solo gli oggetti mostrati in precedenza. Questa nuova serie può essere presentata sotto forma di immagini o di parole.

Test di estensione delle cifre

Il test di sequenziamento WOM-ASM si basa sul classico test delle cifre dirette e indirette della WAIS-III (Wechsler, 1997). L'esaminando deve ricordare e riprodurre sequenze numeriche sempre più lunghe, che appaiono sullo schermo cifra per cifra. Il compito inizierà con una sequenza di due numeri.

Prova di denominazione

Il test di decodifica VIPER-NAM è stato ispirato dal Boston Naming Test (Kaplan et al., 1983) e dal test di vocabolario WAIS-III (Wechsler, 1997). L'esaminatore deve cliccare sulla prima lettera del nome dell'oggetto presentato, tra le quattro lettere visualizzate sullo schermo. Ad esempio, nel caso dell'immagine di una "Mela", l'esaminatore deve cliccare sulla lettera "M", ma non sulle tre risposte errate (C, P, A) che appaiono sullo schermo.

Test di attenzione divisa

Il test di simultaneità DIAT-SHIF è derivato dal classico test di Stroop (Stroop, 1935), dal Vienna Test System (Whiteside, 2002) e dal Test delle Variabili di Attenzione (Greenberg et al., 1996). Il soggetto deve seguire con precisione una palla che si muove e ruota in tutte le direzioni sullo schermo, eseguendo contemporaneamente una variante del test di Stroop.

Cervello e Parkinson

Cervello e Parkinson

Le persone con il Parkinson non solo presentano tremori e difficoltà a livello motorio, ma le alterazioni cerebrali causate dalla malattia hanno anche delle conseguenze negative a livello cognitivo. Le principali aree cerebrali alterate nella malattia di Parkinson sono la Sostanza Nera e, di conseguenza, i gangli della base.

1 Sostanza Nera

La sostanza nera è un insieme di neuroni dopaminergici (che producono il neurotrasmettitore "dopamina") pigmentato da un elemento denominato "neuromelanina", che che gli conferisce un colore nerastro. Gli assoni dopaminergici di questi neuroni si connettono con altri nuclei dei gangli della base. Nella malattia di Parkinson, avviene una distruzione dei neuroni della sostanza negra, che interrompe o ostacola la connessione della dopamina tra la sostanza negra o i gangli della base.

2 Gangli della base

I gangli della base sono un insieme di strutture sottocorticali situate nella "base" del cervello. La funzione principale dei gangli della base consiste nella regolazione del movimento volontario e nell'apprendimento delle abilità motorie. La dopamina è un neurotrasmettitore fondamentale per il corretto funzionamento dei gangli della base. Con la morte dei neuroni dopaminergici della sostanza nera, i gangli basali agiscono in modo errato, producendo i sintomi del Parkinson, la rigidezza e la lentezza del movimento che caratterizzano il Parkinson, oltre a vari sintomi cognitivi.

Servizio al cliente

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Se hai domande sul funzionamento, la gestione o l’iterpretazione dei dati delle nostre Valutazioni, puoi contattarci inmediatamente. Il nostro team di professionisti risolverá i tuoi dubbi e sará a tua completa disposizione.

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Riferimenti scientifici

Riferimenti scientifici

  • Lees, A. J., & Smith, E. (1983). Cognitive deficits in the early stages of Parkinson’s disease. Brain, 106(2), 257-270.
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